Blu come un'arancia

La letteratura e il corpo

di Marco Alloni

  • 5 giugno 2017, 12:35
Statua

Statua al camposanto di Pisa

BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 05 a venerdì 09 giugno 2017 alle 10:35
Replica il giorno seguente alle 01:30

Il corpo è entità che ha sempre occupato un posto privilegiato nella letteratura. La stessa scrittura è corpo, lo stesso aspetto fisico dei libri, il linguaggio, gli autori: tutti sono corpo. Ma nel “Blu come un’arancia” di questa settimana il corpo sarà considerato esclusivamente nella sua valenza fisica immediata: come corpo umano, come corpo di passione e sofferenza, come corpo portatore della vita e della sua avventura. Umberto Galimberti sarà il primo autore considerato come teorico del corpo. Seguiranno lo scrittore messicano Carlos Fuentes e il corpo martoriato e prossimo alla morte del suo Artemio Cruz. Quindi ecco il corpo come corpo di sacrificio e dolore di Imre Kertesz, ovvero il corpo degli internati ebrei nei campi di concentramento nazisti. La scoperta del corpo nell’adolescenza è il tema della quarta puntata del nostro ciclo, con il ponderoso “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati. Infine il corpo dopo la morte in Antonio Moresco. Il corpo, insomma, sempre e comunque, come orizzonte dell’avventura letteraria.

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