Pianeti dallo spazio
Il giardino di Albert

Segnali dallo spazio

di Fabio Meliciani

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  • 10.6.2023
  • 25 min
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Il 24 maggio 2023 alcuni fra i più importanti radiotelescopi al mondo, da quello di Medicina (Italia) al Green Bank Observatory del West Virginia (USA), hanno captato un segnalo extraterrestre, proveniente da Marte. Il segnale è stato registrato e subito condiviso, e, già dopo pochi minuti, centinaia di persone erano al lavoro per cercare di decifrarne il contenuto. Quanti di noi, almeno una volta nella vita, si sono chiesti cosa accadrebbe se una forma di vita intelligente, capace di comunicare con una tecnologia per noi comprensibile, ci inviasse un messaggio. Sarebbe la scoperta più grande di sempre, l’evento destinato a cambiare tutto. Quello che è successo il 24 maggio è stata una perfetta simulazione di quanto potrebbe accadere, anzi, una suggestiva performance artistica dai significativi risvolti scientifici e sociali. Il progetto, intitolato “A sign in space” è stato ideato e creato dall’artista e performer Daniela de Paulis, artista residente presso il Seti Institute e il Green Bank Observatory, e realizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di astrofisica (INAF), l’Agenzia spaziale europea (ESA) e il celebre SETI Institute che, nel ricordo del suo grande ispiratore, l’astrofisico Frank Drake (1930-2022), porta avanti la ricerca di vita extraterrestre. Insieme a Daniela de Paulis, ospite del Giardino di Albert, sarà anche Germano Bianchi, ingegnere INAF e responsabile del radiotelescopio Croce del nord di Medicina, oltre che membro del comitato SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence).

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