Laser

Woodstock

Un sogno lungo tre giorni - di Romano Giuffrida

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Giovedì 3 settembre 2009 (prima parte) Nelle tre giornate del 15, 16 e 17 agosto 1969, in località White Lake, vicino alla piccola cittadina di Betel, contea di Sullivan, nello stato di New York (e, in realtà, a sessantanove chilometri circa di distanza dal villaggio denominato Woodstock), si radunarono circa cinquecentomila giovani –ma c’è chi dice che fossero un milione- per partecipare al più grande raduno rock fino ad allora mai realizzato. Il festival di Woodstock radunò i nomi più importanti della scena rock, folk e pop di quegli anni (tra gli altri: Janis Joplin, Jimi Hendrix, i Jefferson Airplane, gli Who), ma l’importanza di quell’evento non fu solo il grande concerto che gli artisti realizzarono. La “Nazione di Woodstock”, come la ribattezzò Abbie Hoffman, leader del
mouvement controculturale statunitense, rappresentò, infatti, l’apice del sogno hippy di un mondo “altro” possibile. Degli aspetti sociali e politici legati al raduno di Woodstock,
Romano Giuffrida, in questa prima parte del Laser dedicato al quarantennale del festival, ne ha parlato con
Matteo Guarnaccia, designer, un tempo protagonista e oggi storico della controcultura underground.
Venerdì 4 settembre 2009 (seconda parte) Il 1969 fu un anno particolare per la storia della musica delle giovani generazioni dell’epoca. Nell’anno in cui nelle giornate del 15, 16 e 17 agosto vicino a Woodstock, nello Stato di New York, si svolse il più importante raduno rock, folk e pop della storia –le cifre “ufficiose” dicono di cinquecentomila partecipanti ma c’è anche chi sostiene che fossero un milione ad ascoltare i più importanti musicisti e cantanti dell’epoca-, molte cose della scena musicale che avevano contraddistinto, sconvolgendoli, gli anni Sessanta (i Beatles, la “psichedelia”, Jimi Hendrix, ecc.) stavano esaurendo la loro forza propulsiva; nel contempo, però, cominciavano ad affacciarsi nuove “strade” musicali, nuove “tendenze” e nuovi stili. Il festival di Woodstock segnò, idealmente, proprio questa fase di transizione, sigillando il passato e aprendo al futuro.
Romano Giuffrida ha affrontato questi aspetti insieme a
Riccardo Bertoncelli, critico musicale e storico della musica rock.

Woodstock

  • Woodstock: un sogno lungo tre giorni (prima parte)

    Laser 03.09.2009, 04:00

  • Woodstock: un sogno lungo tre giorni (seconda parte)

    Laser 04.09.2009, 04:00

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