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I Pediatri riflettono sui messaggi lanciati dalla musica e dalle canzoni… e lanciano un allarme

Insegnante di musica

“La musica è lo specchio dell’anima di intere generazioni. Traduce i sentimenti in note, trasforma le emozioni in storie che ciascuno può sentire proprie. Ogni generazione ha trovato brani in cui riconoscersi esprimendo desideri, sogni e aspirazioni. Anche questa generazione può farlo”.

Sono le parole che la Dottoressa Lisa Mastrangelo, pediatra italiana, accompagna ad un video postato su Instagram in Unapediatraperte.

È sua l’iniziativa, insieme ad un gruppo di pediatri di tutta Italia, alle soglie del Festival di Sanremo, di riflettere sui messaggi lanciati dalla musica e delle canzoni di ieri e di oggi.

È innegabile che molti testi odierni mostrino apertamente un linguaggio violento e aggressivo, messaggi maschilisti o aggressivi verso alcune categorie di persone.

Secondo i pediatri, dunque, questi brani possono impattare negativamente sullo sviluppo emotivo e sociale di bambini e adolescenti, normalizzando la percezione di alcuni messaggi che rischiano di diventare un modello da seguire.

Il video postato ha un approccio propositivo, offre modelli di canzoni “virtuose”, che propongano un contenuto di rispetto, di empatia e di gentilezza verso sé stessi e il mondo circostante.

Con Barbara Tartari e Giovanni Conti cercheremo di capire qual è stata la risposta di genitori, insegnanti ed educatori rispetto a questa iniziativa e come è sentito, qui in Svizzera, questo tema di grande attualità.

Avremo con noi la promotrice dell’iniziativa, la Dottoressa Lisa Mastrangelo e il Dottor Giacomo Simonetti, direttore medico e scientifico dell’Istituto Pediatrico della Svizzera Italiana, professore nella facoltà di biomedicina dell’Università della Svizzera Italiana nonché primario presso l’Ente Ospedaliero Cantonale.

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