Ieri il Presidente francese ha chiesto al premier dimissionario Sébastien Lecornu di fare un nuovo tentativo per arrivare a formare un Governo. Ma da quel pasticciaccio brutto, iniziato dopo le elezioni parlamentari anticipate dell’estate dello scorso anno, la Francia non riesce a trovare una via d’uscita.
Con un parlamento diviso in tre fronti fra sinistra, centrodestra ed estrema destra i tentativi di arrivare ad un Governo in grado di far passare almeno una legge di bilancio falliscono regolarmente. In poco più di un anno si sono passati la carica quattro primi ministri. Ora sono in molti a chiedere, nuovamente, elezioni parlamentari. Addirittura, c’è pure chi chiede le dimissioni del Presidente Macron.
Di questo momento delicato per la Francia ne discutono a Modem:
Annalisa Cappellini, collaboratrice RSI da Parigi
Michele Marchi, prof. Storia contemporanea Uni Bologna
Paolo Modugno, docente a Sciences Po a Parigi
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