I dati sulla violenza nei rapporti di coppia non lasciano spazio a dubbi, anche se solo il 20% di questi casi viene effettivamente denunciato alla polizia. Tra le mura di una casa o all’interno di una coppia in Svizzera ogni settimana si registra un tentato omicidio, e molto spesso a danno di una donna: su quattro vittime, tre sono donne. A causa di questo tipo di violenza, nel Paese muoiono annualmente tra le 20 e le 30 persone, ciò significa che globalmente – tenendo conto di tutti gli omicidi – la quota delle uccisioni perpetrate in ambito domestico si aggira attorno al 45%.
In termini generali, i casi di violenza domestica registrati nel corso del 2021 superano le diecimila unità, e in quasi otto episodi la responsabilità è stata attribuita all’uomo. Uomo che in questa puntata di Modem sarà al centro di un reportage per indagare l’altra faccia di questa medaglia, quella in cui a subire l’aggressione è invece - appunto - un uomo. Un reportage che ci parla di quanto capitato a una donna che qualche anno fa ha ferito con un coltello il proprio il compagno e che per questo ha scontato una pena di quattro anni di carcere. Un’aggressione avvenuta dopo anni di liti e tensioni all’interno di questa coppia.
Di questo caso e di violenza domestica in generale parliamo con:
Federica Ciommiento, collega de La Regione, autrice del reportage “Violenza al femminile”
Marina Lang Bindella, psicologa della polizia cantonale ticinese
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