Aria carnascialesca

La satira sempre protagonista

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Il principale carnevale del Grigioni Italiano, la Lingera di Roveredo, è alle porte e abbiamo voluto scoprire le principali novità. Lo abbiamo fatto con il presidente del comitato organizzativo (Simone Giudicetti), lo storico portavoce stampa (Marco Tognola) e il primo sovrano della dinastia dei Boeri, Re Lingera (Brenno Martignoni).

Da quest’anno viene ristabilita, anche a seguito delle proteste di alcuni genitori, la possibilità di accedere al villaggio di carnevale anche ai minori di 18 anni. Notizia che ha avuto un’eco importante anche sulla stampa ticinese perché la questione sicurezza tiene sempre banco.

Abbiamo però cercato di capire come si festeggia anche nelle altre regioni italofona del cantone. In Valposchiavo ad esempio il carnevale non è molto sentito, ma la satira politica ha influenzato un’altra manifestazione: il pupoc da marz. Come testimonia ad Antonia Marsetti il docente Moreno Raselli, il corteo -che parte dalla piazza delle scuole con tre carri, arriva in piazza dove vengono illustrati e presentati i carri che poi fanno un altro giro prima di essere bruciati nel prato antistante le scuole di Santa Maria- ha assunto nuovi significati. Il pupoc da marz è considerato la tradizione più antica del paese. Nel XIX secolo si incendiava un semplice covone di paglia ma dal primo dopo guerra si è caricato di un significato di critica allegorica e sociale. I temi scelti restano segreti fino all’ultimo ma abbiamo indagato.

La Satira la fa da padrona dunque e certamente a Roveredo è sempre stata piuttosto pungente. Anche quest’anno non mancheranno personaggi e vicende da sbeffeggiare.

Nel contributo bregagliotto riascoltiamo le testimonianze raccolte 8 anni fa di due giovani bregagliotti, oggi allievi della Secondaria (Filippo e Giacomo). Tornano a parlare del carnevale che oggi non festeggiano più perché per i giovani della loro età non è prevista alcuna manifestazione. Un’iniziativa in Bregaglia c’è, ma per i più grandi. È il torneo mascherato di Hockey.

Se la Bregaglia non sente molto il carnevale c’è però un’iniziativa particolare nella vicina Valtellina: il carnevale di Grosio. Nel comune del tiranese la prima domenica di Quaresima ha luogo una sfilata con carri e maschere vecchie, la cui nascita sprofonda nella notte dei tempi.