I ragazzi e la tecnologia. Un tema di stretta attualità, in particolare all’avvio dell’anno scolastico.
Ospite di questa edizione è Romano Losa, direttore delle scuole secondarie SEC SAP di Roveredo.
Il primo contributo riguarda Poschiavo dove l’anno scolastico è iniziato con una novità importante per i ragazzi che non solo non possono utilizzare i cellulari durante le lezioni, ma ora neppure possono tenerlo acceso all’interno di un ampio perimetro attorno alla scuola. E se questa decisione può sembrare in contraddizione con gli strumenti didattici - visto che a Poschiavo i ragazzi in classe lavorano con i tablet - va detto che genitori ma anche molti studenti, hanno capito che andava presa.
App, social network, messaggi e fotocamere sono strumenti utili per comunicare, ma possono diventare anche fonti di problemi, come ad esempio il bullismo digitale. Ecco perché in Bregaglia la scuola promuove occasioni di apprendimento e confronto per scolari, familiari e insegnanti.
La scuola oltre confine non è ancora iniziata. La data fatidica è il 12 settembre, quando 24 mila studenti varcheranno la soglia delle rispettive aule. La tecnologia in Valtellina non è ancora entrata nella didattica, ma la dirigenza scolastica provinciale ha trovato il modo di inserirla con progetti mirati, sia di formazione che di educazione.