Rischiare o stare al riparo?

Ospitiamo in studio la giornalista del Giornale del popolo
Francesca Monti per parlare del successo un po' controcorrente del genere di guerra reso possibile dal film
Dunkirk.

Due parole anche sul campione d'incassi di inizio stagione, per ora incontrevertibilmente
Cattivissimo Me 3.

Tra i film in uscita ce n'è uno che interroga lo spettatore su una scelta di campo esistenziale: è meglio prevenire ogni rischio e starsene sempre al riparo - come sua mamma vorrebbe far fare alla giovane protagonista di
Noi siamo tutto - oppure la vita fa sfidata per cercarne il limite e succhiarne l'essenza - come vorrebbe fare che è confinata tra quattro mura da una malattia al sistema immunitario ma preferisce fuggire per vedere finalmente l'oceano.

Il nostro pubblico tende a schierarsi per la via più incauta e avventurosa.

Gli altri film di cui ci occupiamo sono entrambi tratti da fumetti, ma sono diversissimi tra loro. Uno è il fantascientifico sentimental-retrò
Valerian e la città dei mille pianeti, ultima fatica di Luc Besson, mentre l'altro è il parodistico-spionistico
Kingsman - Il cerchio d'oro.