Mountain Bike Capriasca
Controcorrente

L’indotto economico e turistico giustifica ogni tipo di manifestazione ed evento?

Di Antonio Bolzani

  • RSI
  • 15.3.2023
  • 41 min
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L’indotto economico e turistico giustifica ogni tipo di manifestazione ed evento

Ha fatto discutere la decisione degli organizzatori dei campionati europei juniores di Mountain Bike di dover rinunciare alla manifestazione, che era prevista dal 2 a 6 agosto. L’opposizione del Municipio di Porza, condivisa dal Municipio di Canobbio, che non ha concesso gli spazi comunali -il pratone di Trevano e i terreni vicini allo stand di tiro- che avrebbero dovuto essere adibiti, oltre che per il percorso, anche per un posteggio per i camper e per le automobili, ha costretto gli organizzatori a rinunciare a ripetere una competizione che lo scorso anno si era tenuta nei boschi di Tesserete in Capriasca. Secondo l’esecutivo di Porza "a scelta del territorio e del luogo della manifestazione e del percorso della gara, come pure gli spazi necessari per un’ottimale organizzazione non sembrano adatti e non sono ritenuti idonei ad un evento di simili dimensioni, sia per la mobilità che per l’impatto ambientale della zona". Ovviamente delusi, risentiti e arrabbiati gli organizzatori per i quali il Municipio di Porza non è stato abbastanza chiaro nelle sue comunicazioni e, soprattutto, perché la mancata autorizzazione provocherà una perdita finanziaria per la regione del Luganese: si stima che l’indotto economico sarebbe stato di oltre due milioni di franchi, grazie agli oltre dieci mila pernottamenti e ai 700 giovani provenienti da tutta Europa. Secondo gli organizzatori "l’evento sportivo sarebbe inoltre stato un bel biglietto da visita per il Luganese mentre ora la reputazione turistica di Lugano e del Ticino (Terra di Ciclismo) soffriranno di quest’annullamento". La polemica è insomma servita e noi partendo da questa vicenda che fra poco chiariamo con i due diretti interessati vi chiediamo: l’indotto economico e turistico giustifica ogni manifestazione che può creare dei problemi logistici e d’impatto territoriale? Bisognerebbe essere più restrittivi o più permissivi verso gli organizzatori di eventi che implicano la creazione di infrastrutture provvisorie e l’uso prolungato del suolo pubblico, con ripercussioni sulla mobilità, per più giorni? Dite la vostra oggi a Controcorrente. Il pubblico ci può telefonare allo 0848 03 08 08 o scrivere via Wathsapp allo 076 321 11 13.

Ne parliamo con:
Sergio Romaneschi
, presidente del Comitato d’organizzazione dei campionati europei juniores di Mountain Bike in programma a Capriasca
Franco Citterio, sindaco di Porza

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