Millevoci: Aprite (di più) i negozi che passano e… litigano i ticinesi!

Considerato che si discute e si litiga da oltre trent’anni, si può proprio dire che l’infinito dibattito attorno agli orari di apertura dei negozi è oramai entrato a far parte delle tradizioni cantonali. A poco più di un anno dall’entrata in vigore della nuova legge che sembrava aver messo d’accordo tutti o quasi (c’è ancora pendente un ricorso del Sindacato UNIA al Tribunale federale), rieccoci con una proposta del PLRT che chiede di rendere più flessibile il settore dei commerci, reduce da un complicato e sofferto periodo di oltre un anno, contrassegnato da prolungate chiusure, limitazioni, incertezze e difficoltà di vario tipo e genere. In un’iniziativa inoltrata al Parlamento (primi firmatari Speziali, Gianella e Maderni), il PLR propone di passare dalle attuali tre aperture domenicali a quattro, di aumentare a 400 metri quadrati la superficie dei negozi che possono tenere aperto la domenica e di estendere fino alle 19.00, quindi di mezz’ora, l’orario in cui si può tenere alzata la serranda nei giorni festivi.
L’obiettivo è quello di incentivare i negozi nel rilancio dopo i diversi mesi di inattività forzata e, nel contempo, di sostenere la loro capacità di garantire al tessuto economico ticinese dei posti di lavoro. I liberali ritengono che per rimettere in modo il Ticino si deve entrare nell’ottica che “lavorare significa poter lavorare. E questo percorso non può che passare dal favorire il lavoro, il mantenimento e la creazione di posti di lavoro, eliminando quanti più ostacoli possibili”. Tutti d’accordo? Ovviamente no; c’è chi ha parlato di proposta inaccettabile e vergognosa; di iniziativa inopportuna e non pertinente nei tempi e nei contenuti; e di improvvisati tentativi di peggiorare le condizioni di lavoro del personale di vendita. Chi ha ragione? È giustificata, considerata l’attuale e incerta situazione economica, questa richiesta del PLRT di estendere ulteriormente gli orari di apertura dei negozi, tramite una maggior flessibilità di uno dei settori, quello commerciale, più colpito dalla crisi pandemica?
A Millevoci spazio ai pro e ai contro di questa iniziativa liberale, con un un dibattito fra i sostenitori e i contrari.

Sono ospiti:
Paolo Locatelli, sindacalista dell’OCST
Sabrina Aldi, vice capogruppo della Lega dei ticinesi in Gran Consiglio
Alessandro Speziali, presidente del PLRT e granconsigliere
Ivo Durisch, capogruppo del PS in Gran Consiglio
Lorenza Sommaruga, imprenditrice e presidente della Federcommercio