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Millevoci

Con i social tutti più stupidi e cattivi?

Con Roberto Antonini

  • 26.05.2021
  • 54 min
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Millevoci: Con i social tutti più stupidi e cattivi?

In meno di 20 anni, da quando nel 2003 Mark Zuckerberg mise online, con l’obiettivo di mantenere una rete di contatti tra gli studenti che hanno condiviso la propria esperienza presso la Harvard University, la prima bozza di quello che sarebbe diventato Facebook, i social hanno invaso la nostra vita. I dati sono impressionanti: attualmente oltre la metà della popolazione mondiale è iscritta a un social: Facebook conta quasi tre miliardi di utenti, Youtube due miliardi, Instagram oltre un miliardo. Ma se il progetto dello studente di Harvard ha cambiato il volto della comunicazione a livello planetario, non l’ha necessariamente migliorata. I social network in effetti sembrano essere diventati ricettacolo dei peggiori istinti, di incomprensioni, aggressioni, misoginia, razzismo. Invece di migliorare la comunicazione l’hanno resa molto spesso più problematica. Il confronto di idee perde le sfumature della dialettica, si incanala su un percorso binario (o sei con me o contro di me), la fretta impedisce la riflessione, ci si chiude nelle bolle cognitive delle proprie certezze, trionfano così intolleranza e stupidità. Ragioni di questo trend e eventuali rimedi in questa puntata di Millevoci che ospita:
Vera Gheno
, sociolinguista, specializzata in comunicazione online
Fabrizio Gilardi, professore all’Università di Zurigo, promotore del progetto Stop Hate Speech, direttore di Digital Democracy Lab
Greta Gysin, Consigliera Nazionale, copresidente di NetzCourage che si batte contro l’odio in rete
Alessio Petralli, direttore della fondazione Moebius, specialista del linguaggio dei nuovi media.

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