Giornalisti
Millevoci

Quel giornalismo fatto sempre più da addetti stampa: uno sguardo ad una professione in crisi

Con Antonio Bolzani

  • rsi
  • 25.10.2019
  • 53 min
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  • Società

È in perdita di velocità, attira meno l’interesse dei giovani e soprattutto diminuiscono gli iscritti alle varie scuole sparse sul territorio svizzero: stiamo parlando della materia "giornalismo", una professione che oltre a non essere più quella di una volta, considerate le epocali trasformazioni e gli enormi cambiamenti tecnologici e di fruizione delle notizie, si sta avviando a diventare un mestiere che forma degli addetti stampa o alle pubbliche relazioni, o se preferite dei portavoce e dei responsabili della comunicazione nell'ambito di aziende e industrie private o nel settore pubblico e istituzionale. Questa crisi è passeggera o è oramai il segnale definitivo e forte di un declino lento e inesorabile dei media tradizionali composti da “veri” giornalisti e non da addetti stampa? Di come e perché sta cambiando la professione del giornalista e dei suoi sbocchi e scenari futuri discutiamo in studio con:
Enrico Morresi, firma storica del giornalismo ticinese e autore di varie pubblicazioni tra cui i volumi intitolati “Giornalismo nella Svizzera italiana"
Gianni Gaggini, direttore del Corso di giornalismo della Svizzera italiana
Roberto Porta, presidente dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti (ATG)
Rocco Bianchi, presidente di Syndicom, il Sindacato dei media e della comunicazione Sezione Ticino e Moesano.

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