Venerdì un tribunale polacco ha bloccato l’estradizione in Germania di un ucraino sospettato di essere coinvolto nell’attacco del 2022 ai gasdotti Nord Stream, una consegna che secondo il governo polacco non è nell’interesse del Paese. Il sospettato, 46 anni, identificato solo come Volodymyr Z. in conformità con le norme locali sulla privacy, era stato arrestato vicino a Varsavia il 30 settembre 2025 su mandato tedesco.
I pubblici ministeri tedeschi lo hanno descritto come un subacqueo esperto e sostengono che faceva parte di un gruppo che tre anni fa ha piazzato degli esplosivi sui gasdotti vicino all’isola danese di Bornholm. Venerdì il tribunale distrettuale di Varsavia ha respinto la sua estradizione e ne ha ordinato l’immediato rilascio.
La Polonia, i cui governi si sono succeduti con una posizione fermamente antirussa, ha una storia di opposizione ai gasdotti. Il primo ministro Donald Tusk ha affermato che non sarebbe nell’interesse della Polonia consegnare il sospettato.

Sabotaggio Nord Stream, un arresto
Telegiornale 22.08.2025, 12:30





