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Sabotaggio del Nord Stream, secondo arresto

In manette un cittadino ucraino in Polonia. Il suo connazionale fermato in agosto in Italia potrebbe essere estradato. Entrambi sono ricercati in Italia

  • Oggi, 13:09
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Un'immagine scattata il 27 settembre 2022

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Di: Reuters/pon 

Un cittadino ucraino ricercato con mandato europeo emesso dalle autorità tedesche, perché considerato implicato nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream il 26 settembre del 2022, è stato arrestato in Polonia. La notizia diffusa dalla rete radiofonica privata RMF - scrive l’agenzia Reuters - è stata confermata dal legale dell’uomo, identificato con il nome di Volodymyr Z..

L’arresto è avvenuto a Pruszkow, nel centro del Paese, alle porte della capitale Varsavia dove l’uomo è già stato messo a disposizione della procura.

L’attacco con cariche di esplosivo posate sui tubi in fondo al mare, nelle acque fra Germania, Svezia e Danimarca, causò danni a tre delle quattro condutture dei gasdotti costruiti per trasportare in Europa il gas russo. I prezzi delle forniture sul mercato internazionale si impennarono di conseguenza.

02:30

Sabotaggio Nord Stream, un arresto

Telegiornale 22.08.2025, 12:30

Kiev ha sempre negato il suo coinvolgimento, ma - mentre Copenhagen e Stoccolma hanno chiuso le loro inchieste senza indicare colpevoli - le autorità tedesche hanno spiccato mandati di cattura che in agosto aveva già condotto in carcere un altro cittadino ucraino, Serhii K.. Per quest’ultimo la giustizia italiana ha disposto due settimane fa l’estradizione, ma la difesa ha annunciato un ricorso in cassazione.

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