Nell'estate del 1965 la Radio della Svizzera italiana propone un viaggio nel più grande poema della letteratura italiana, attraverso le voci di tre guide d'eccezione: Giorgio Orelli, Guido Calgari e Renato Regli. Un documento storico e uno strumento di studio prezioso – disponibile nella sua interezza sul podcast RSI – che a oltre mezzo secolo di distanza conserva intatto tutto il suo valore.
A Renato Regli, insegnante, produttore per la nostra Radiotelevisione e direttore del Liceo di Lugano a metà anni Settanta, spetta il compito di portare l'ascoltatore attraverso i primi cieli del Paradiso. Il suo è un approccio incentrato sulla divulgazione, che viene in contro all'ascoltatore. Un riposizionamento "terreno" del tono altissimo proprio del Paradiso, quantomai necessario per portare la cantica a un ampio pubblico.
Dante è nel II Cielo di Mercurio, dove risiedono le anime di coloro che si attivarono per conseguire fama e onori terreni. Lo spirito di Giustiniano descrive come l'aquila imperiale finì nelle sue mani. Qui inizia il racconto della storia dettagliata di questo simbolo. Il cielo di Mercurio è sede di coloro che in terra operarono il bene per conseguire la gloria. Tra questi beati incontriamo Romeo di Villanova.
Da "Rileggiamo la Divina Commedia", 13.08.1965.