C'è già tutto lo Spike Lee che ben conosciamo, nello sguardo del giovane regista premiato al Festival di Locarno con il Pardo d'argento per il suo film d'esordio. Ironico, arrabbiato, tagliente – è il caso di dirlo – Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads è il film di diploma del regista nativo di Atlanta, presentato a Locarno fra i lungometraggi in concorso, nonostante una durata al limite del mediometraggio (un'ora esatta). Incontrato da Gino Buscaglia, Spike Lee parla della sua esperienza a Locarno, che per lui rappresenta la prima volta fuori dagli Stati Uniti, e della complessità per un regista statunitense di raggiungere un pubblico numeroso rimanendo in un contesto produttivo esterno a Hollywood. Da "XXXVI Festival Internazionale del film", 14.08.1983. Di Gino Buscaglia.

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Spike Lee, debutto d'argento
XXXVI Festival Internazionale del film, 14 agosto 1983