«La Storia è una cosa seria, la vivi per ricordarla, la usi per raccontarla».
Sono le prime parole che escono dalla bocca di Ivan Griggio in Alza la testa di Betaverso, il progetto di Griggio (Vaniggio), Omar Bernasconi (Re-count) e l’artista visual, regista e videomaker Liam Attivissimo. “Bocca” perché è quella che t’accoglie, nel videoclip oscuro curato da Liam Attivissimo, attraverso uno schermo, simbolo di (dis)informazione, propaganda, lobotomia e distrazione sociale.

La Storia è una cosa seria sì, per non dimenticare e “non commettere gli stessi errori”. Mentre il mondo va al contrario e le vite si calpestano nell’indifferenza, Betaverso denuncia l’handicap reattivo della civiltà, incapace d’elevarsi al di sopra del pattume mediatico, della menzogna e dei falsi miti propinati dal potere manipolatorio. Un cocktail esplosivo per un’incubatrice di ignoranza e paura che si riversa sui più deboli, Madre Natura compresa.
Il rosso, il nero e il bianco scelti da Attivissimo nel suo collage di video, immagini d’archivio forti e animazione, appaiono come metafora cromatica di tempi oscuri e derive neofasciste, come l’individuo rosso bendato che si dimena davanti a chi non sente: «Il folle cerca invano ascolto, dove non c’è il sordo a cui gridare, e dire le cose come stanno e non poterle più negare».
Le avvincenti sperimentazioni grafiche di Attivissimo sono un booster per l’incazzatura di questo sodalizio tra l’anima techno industriale dark di Bernasconi e quella lirica e metal di Griggio.
Emblematica la sequenza della tortura che arriva prima di una calma apparente, momento in cui il protagonista giace al suolo inerme con la bocca censurata in una pozza del suo fluido vitale. È l’extrema ratio di una deriva distruttiva che porta Betaverso a urlare «menzogne basta, dolore basta, sfruttare basta, avere… Basta».
Come non essere d’accordo. Su la testa! Betaverso = Zeitgeist
Alza la testa anticipa l’album che conterrà il rework (autorizzato) di T.V. Sky degli Young Gods.


Betaverso: “Alza la testa” (Local Heroes, Rete Tre)
RSI Cultura 31.05.2025, 15:00
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