Nel mondo dello showbiz, poche coppie hanno saputo fondere vita privata e carriera artistica come Beyoncé e Jay-Z. Icone della musica e dell’imprenditoria, hanno scelto di raccontarsi non attraverso i tabloid o i social, ma con le loro canzoni.
Dai primi duetti fino al matrimonio, dai tradimenti confessati in versi alle riconciliazioni messe in scena nei videoclip, la loro storia è diventata un racconto collettivo. Un intreccio di musica, amore e potere che attraversa due decenni, dove ogni nota è una dichiarazione e ogni silenzio, una strategia.
Le porte di un edificio si spalancano e lei appare, insieme a una cascata che inonda tutto.
È Beyoncé.
Avvolta in un vestito giallo a balze cammina sicura, prende una mazza da baseball e sfoga la sua rabbia sulle auto e gli idranti della strada. Sorride mentre i finestrini vanno in frantumi, libera di poter esprimere a voce alta il proprio dolore. È il videoclip di Hold Up, dall’album Lemonade, il disco più arrabbiato di Beyoncé.
È il 2016 e “Queen B” canta il tradimento di suo marito Jay-Z. Imprenditore, discografico, produttore. Uno dei rapper più famosi di tutti i tempi. E soprattutto compagno di vita e marito di Beyoncé.
Insieme formano una delle coppie più potenti dello showbiz. La musica, la carriera, il loro patrimonio miliardario sono un tutt’uno con la loro vita, tanto da rendere molto sottile il confine tra la sfera privata e i testi delle loro canzoni.
Succede spesso: le cose si vengono a sapere quando decidono loro di rivelarle.
È la forza di questa coppia unica nel suo genere: avere il controllo e affidare il vero racconto della loro vita non tanto alle interviste o ai post sui social, ma direttamente ai testi della loro musica. Lo hanno fatto dall’inizio, in fondo. Da quando si sono incontrati per la prima volta. Non è dato sapere molto: quando hanno iniziato a frequentarsi, chi ha conquistato chi. Ma c’è la data della loro prima collaborazione.
È il 2002 e il brano è Bonnie and Clyde.
Beyoncé si è sganciata da poco dalle Destiny’s Child. Il trio femminile ha lanciato la carriera di questa ragazza del Texas nata nell’81, che canta e balla da quando è molto piccola. Partecipa a concorsi canori e gare scolastiche. La musica fa parte di lei da sempre.
Quando appare nel videoclip con Jay-Z, Beyoncé è già molto famosa. Ma lui nel settore lo è molto di più. Ha 11 anni più di lei, è una delle voci più influenti della scena hip hop .Le voci che tra loro ci sia del tenero iniziano a circolare. Ma loro smentiscono o non commentano.
Un anno più tardi, nel 2003, esce Crazy in Love - “Innamorata pazza” - la nuova canzone di Beyoncé. Un esplosivo mix di R&B, pop e funky che schizza in cima a tutte le classifiche. Ancora una volta c’è Jay-Z e il brano è una vera e propria dichiarazione. Diventa il simbolo dell’inizio del loro amore.
Il gossip viene confermato solo nel 2004 agli MTV Video Music Awards, quando la coppia arriva mano nella mano sul red carpet.
Passano anni di musica e niente scandali. Il 4 aprile 2008 Beyoncé e Shawn Corey Carter, in arte Jay-Z, diventano marito e moglie. Avviene tutto in gran segreto. E anche questa volta si saprà solo più tardi.
Ospite da Oprah Winfrey, che le chiede se le piace essere diventata “moglie”, Beyoncé risponde: «È molto bello sì, ma credo che tu debba essere sicura di avere una tua vita, prima di diventare la moglie di qualcuno».
Nel 2012 nasce la loro prima figlia, Blue Ivy Carter.
Il vortice del gossip si fa subito fantasioso. Si parla di migliaia di dollari per una culla, di un cavallo a dondolo placcato d’oro. È già la bambina più famosa al mondo a poche ore dalla nascita. Ma a Beyoncé e Jay-Z importa solo dichiarare la loro gioia con un comunicato.
L’unione tra i due è forte. Lo racconta la stessa Beyoncé in una intervista: «Tra noi c’è stata una lunga amicizia e una forte connessione. Siamo stati insieme per tanto tempo e siamo molto felici. La base di tutto ciò che faccio è l’amore. La mia musica è ispirata dall’amore, l’amore da parte di mio marito, della mia famiglia, di mia sorella. Mi dà quella sicurezza e fiducia che vedi sul palco».
Siamo nel 2014. È l’anno del primo tour insieme di Beyoncé e Jay-Z ma anche di un episodio che rischia di spezzare la loro solidità.
Durante una pausa dell’evento mondano Met Gala, le telecamere di sicurezza riprendono una scena di pochi secondi che farà il giro del mondo: all’interno di un ascensore, Solange, la sorella di Beyoncé, aggredisce con calci e spintoni il cognato Jay-Z sotto gli occhi di un’attonita Beyoncé. Le guardie del corpo cercano di trattenere la donna e riportare la calma.
Non si sapranno mai le ragioni del gesto. Forse un tentativo di difendere la sorella per un tradimento, si sussurra. La famiglia Carter si limita a un comunicato di scuse e di pace ritrovata.
La felicità che scricchiola e i problemi di coppia, tradimento incluso, saranno il leitmotiv dell’album Lemonade di Beyoncé.
Sul suo nuovo lavoro dirà: «Tutti noi sperimentiamo il senso di perdita. La mia intenzione con questo album era dare voce al nostro dolore, le nostre lotte, la nostra oscurità e la nostra storia. Affrontare i problemi che ci mettono a disagio».
Da qui il videoclip in cui lei spacca leggiadra i finestrini con una mazza da baseball.
Un anno dopo tocca a Jay-Z scusarsi. Lo fa con l’album 4:44. E il brano che dà il titolo al disco parla dell’amore e dei suoi sbagli. È la confessione del tradimento, una lettera aperta di richiesta di scuse, senza filtri.
La musica dei due dischi è una vera sessione di terapia, come dichiara Jay-Z.
Nello stesso anno la famiglia si allarga: nascono due gemelli. La coppia più potente della musica sembra aver ritrovato la stabilità. È una rinascita, o un rinascimento, come suggerisce il titolo del nuovo album di Beyoncé.
La loro musica è ancora una volta la fonte e la cura per il loro amore.
Anche se si tratta di due persone che potrebbero brillare da sole, hanno deciso di farlo insieme. «È la mia anima gemella, la persona che amo. Puoi essere innamorato ma se non hai gli strumenti per capire, a un certo punto la situazione esplode. Noi abbiamo scelto di combattere per la nostra famiglia e i nostri figli. E per dare un esempio diverso di coppia famosa agli uomini e le donne afroamericane. Non siamo una coppia di celebrità, siamo una coppia a cui è capitata la celebrità. Siamo persone vere».
In merito a Jay-Z, ricordiamo che nel dicembre 2024 era stato accusato di aver abusato di una minorenne assieme a “P. Diddy” Combs nel 2000. Denuncia successivamente ritirata, ma il caso prosegue con il rapper che a sua volta ha fatto causa all’accusatrice e al suo avvocato. La donna, coperta da anonimato, ha dichiarato di aver rinunciato alla causa perché spaventata dalla reazione di Jay-Z e dei suoi sostenitori.