Una domenica con Matteo Bocelli

Una domenica con la voce di Matteo Bocelli. È stato il cantante e modello toscano a raccontare allo Specchio una carriera vissuta sui palcoscenici internazionali e al cospetto dei potenti della Terra come il Papa, il Re d’Inghilterra e il Presidente degli Stati Uniti.

Da mesi in tournée con l’album “Matteo”, il giovane artista è entrato, con le domande di Damiano Realini, nel cuore della sua musica e del suo percorso umano e professionale.

Racconta: «Sono passato da fare musica a casa con gli amici e con la famiglia a improvvisamente essere catapultato sui grandi palcoscenici, anche alcuni particolarmente importanti, conosciuti come appunto il Madison, l’Holliwood Bowl».

«È stato uno step molto alto che naturalmente sono riuscito a sostenere anche grazie alla presenza di Babbo, perché comunque dividere il palco con lui per tante persone sembra essere difficile ma per me invece è più semplice in quanto alla fine da fuori tutti lo vedono come il grande artista mondiale, quando per me invece è un semplice padre».

«È stato un genitore molto presente, che ha cercato sempre di limitare le lunghe tournée per dedicare il tempo anche alla famiglia».

«Poi dico sempre, sicuramente sì il tempo, ma anche l’esempio che ci ha dato nel corso della vita… Penso che ci vogliano entrambe le cose. Sì le parole, sì il dialogo ma anche un giusto esempio».