OSI al LAC - G. Ligeti, L. van Beethoven, C. E. Ives, R. Schumann

Al quinto appuntamento con i concerti OSI al LAC torna alla testa dell’OSI il direttore americano Robert Trevino, insieme alla violinista sudcoreana Bomsori. Si va dai grandi classici Beethoven e Schumann ai meno conosciuti Ives e Ligeti, di cui il prossimo anno cadrà il centenario dalla nascita.

Giovedì 15 dicembre 2022 alle ore 20.30 il direttore americano Robert Trevino presenterà insieme alla ben nota violinista sudcoreana Bomsori il più classico dei concerti romantici per violino, quello di Ludwig van Beethoven, incredibilmente maltrattato dalla critica al suo primo apparire e riscoperto solo una quarantina d’anni dopo, nel 1844, grazie a Felix Mendelssohn e al giovane virtuoso Joseph Joachim, che gli resero giustizia e lo consacrarono per sempre all’immortalità.

Il programma è arricchito da un importante omaggio al prossimo centenario della nascita del compositore ungherese György Ligeti (1923-2023) con il suo siderale Melodien, brano con cui decideva di stupire le avanguardie, «tanto le melodie erano state il tabù della musica contemporanea».

Non meno ricco di sorprese e di anticipazioni profetiche è il trittico sinfonico Three Places in New England, di colui il quale è giustamente considerato il patriarca della musica americana moderna, Charles Ives, grande sperimentatore dal cuore romantico. Chiude il concerto la straordinaria sinfonia Renana di Robert Schumann, glorificazione romantica di un’epopea storica nel mito del grande fiume tedesco ed europeo.

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