Il referendum contro l'accordo FATCA - sostenuto anche dalla Lega dei Ticinesi - è fallito. La normativa - firmata nel febbraio 2013 dalla Svizzera e gli Stati Uniti - prevede che Washington possa fare in modo che siano tassati tutti i conti che le persone assoggettate a imposta nel loro paese detengono in Svizzera.
Il comitato promotore non è riuscito a raccogliere le 50'000 firme necessarie entro la data termine, domani, mercoledì. La Svizzera potrà dunque trasmettere i dati dei contribuenti americani.
Sono state raccolte 31'000 firme, ha detto Olivier Delacrétaz, presidente della Ligue vaudoise, confermando un'informazione pubblicata dal “Blick” online. Di queste, 3’800 provengono dal Ticino e altre 4’000 dal Canton Zurigo.
Il referendum contro l’intesa è stato lanciato da un comitato di esponenti dell'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente composto da: UDC, Ligue vaudoise, Lega dei Ticinesi, Mouvement citoyens genevois, Centre Patronal e Partito Pirata.
ATS/CC