Una cabinovia che congiunga Airolo ad Andermatt. È l’ambizioso progetto che sta prendendo vita sui due versanti del Gottardo promosso dal gruppo Porta Gottardo, composto da personalità ticinesi e urane. Se dovesse andare in porto, tra una decina di anni si potrebbe addirittura sciare sul passo del San Gottardo.
L’idea è stata presentata settimana scorsa a Christian Vitta e Urban Camenzind, consiglieri di Stato rispettivamente ticinese e urano, e prevede a grandi linee un collegamento a fune che parta dalla stazione di Airolo e, passando per gli attuali posteggi degli impianti di risalita, salga sul passo per poi collegarsi con gli impianti del Gemsstock, su territorio di Andermatt.
La volontà, spiega alla RSI il portavoce del gruppo promotore Mauro Pini, è quella di realizzare un comprensorio di valenza internazionale aperto tutto l’anno. Il prossimo passo sarà uno studio di sostenibilità ambientale sostenuto dalla Confederazione.

Airolo chiude una stagione da record
Il Quotidiano 04.04.2025, 19:00