Svizzera

Blatten in cerca di un equilibrio

Dopo la catastrofe, la comunità si mobilita per restare nella valle. Ma la sfida è duplice: garantire alloggi agli abitanti e salvare l’economia turistica

  • 3 giugno, 13:57
02:01

RG 12.30 del 03.06.2025 - Il servizio di Aron Guidotti

RSI Info 03.06.2025, 12:58

  • Keystone
Di: Radiogiornale/SRF/YR 

A Blatten la speranza non si è spenta. Nonostante il distacco del ghiacciaio del Birch che ha seppellito il villaggio e reso inagibili case, hotel e campeggi, molti abitanti vogliono restare nella regione. La consapevolezza che il ritorno a casa non sarà possibile per anni ha trasformato l’emergenza in una sfida di lungo periodo: trovare alloggi stabili per chi non vuole abbandonare la valle.

Le autorità e l’Ufficio del Turismo si sono attivati, lanciando appelli ai proprietari di seconde case. E la risposta non si è fatta attendere: molti hanno messo a disposizione i propri appartamenti. “La maggior parte delle persone vuole rimanere qui”, racconta Lilian Ritler, di Lötschental Marketing AG. “È importante che trovino un posto dove vivere, per non perdere la comunità.”

Ma la Lötschental vive anche di turismo, e la situazione è critica. “Abbiamo perso tre hotel a Blatten, che rappresentavano l’80% dei pernottamenti”, spiega Mathias Fleischmann, direttore dell’Ufficio del Turismo. A Fafleralp, il più grande hotel della valle resterà chiuso per l’estate, isolato e senza servizi. Anche due campeggi sono fuori uso.

La sfida è duplice: accogliere gli sfollati e garantire letti per i turisti e alloggi per i lavoratori stagionali. “Stiamo collaborando con le autorità per trovare soluzioni, ma la priorità resta dare una casa agli abitanti di Blatten”, ribadisce Fleischmann che aggiunge: “Ci consideriamo non solo una regione turistica pura, ma anche un luogo in cui vivere e lavorare. Per questo motivo, è molto importante che le famiglie possano soggiornare qui e che i bambini non vengano sradicati”.

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