Millevoci

Quarant'anni dalla caduta di Allende

di Isabella Visetti

Calle de Salvador Allende, Madrid
53:16

Quarant'anni dalla caduta di Allende, Millevoci 11.09.13

Millevoci 11.09.2013, 04:00

Le testimonianze dei cileni accolti in Ticino

L’11 settembre 1973 Salvador Allende, presidente cileno democraticamente eletto tre anni prima, morì asserragliato nel palazzo della Moneda a Santiago del Cile, bombardato dagli aerei di Augusto Pinochet. Il golpe militare pose fine all’esperimento cileno di un socialismo per via democratica della coalizione Unidad Popolar. La repressione dura e cruenta della dittatura militare di Pinochet non si fece attendere: moltissimi dissidenti politici, milianti socialisti e comunisti, ma anche accademici, religiosi, artisti, studenti e operai furono giustiziati o "fatti sparire", arrestati e torturati. Solo nel 1973, circa 20 mila cileni fuggirono all'estero e nel periodo della dittatura furono circa un milione i cileni che abbandonarono il paese. Molti di questi approdarono in Svizzera e in particolare in Ticino, grazie all’Azione posti liberi promossa dal pastore protestante Guido Rivoir che diede accoglienza a tanti perseguitati politici e che produsse nel cantone un incredibile movimento di solidarietà verso i profughi cileni.

Ospiti:
Miguel Ángel Cienfuegos, co-direttore del Teatro Paravento di Locarno
Mauricio Wastavino, già consigliere comunuale e muncipale a Ligornetto
Pietro Martinelli, ex consigliere di stato
Gianni Beretta, giornalista ed esperto di America latina

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