Quasi 3'000 persone in Svizzera indossano un contapassi ma non lo fanno solo per mantenersi in forma. Si tratta di affiliati alla cassa malati CSS che ha introdotto un’offerta che fa discutere: uno sconto di 40 centesimi al giorno (pari a 146 franchi annui) sul premio delle coperture complementari in cambio della prova che l’assicurato quotidianamente fa almeno 10'000 passi (6-7 chilometri).
Il 70% dei partecipanti, precisa alla RSI la portavoce della compagnia, si muove di più. Un aspetto positivo, al quale fanno però da contraltare le preoccupazioni dell’Incaricato federale della protezione dei dati sull’utilizzo delle informazioni raccolte, se offerte di questo tipo dovessero diffondersi.
Il contapassi è ritenuto uno strumento innocuo. Le cose cambierebbero se, assieme ai chilometri percorsi, fornisse all'assicurazione anche altri dati personali (peso, calorie assunte, ritmo cardiaco). Cosa che alcuni dispositivi e gli smartphone già fanno. Tali informazioni potrebbero indurre a proporre bonus in base, per esempio, al tipo di alimentazione. E l’ex Cristiano sociale già ci pensa.
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Diem/RG
RG 08.00 del 03.08.16: il servizio di Monica Fornasier
RSI Info 02.08.2016, 23:59
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