Nel carrello della spesa di David Keller e Gina Pelosi ci sono succo di mela e birra analcolica. Lei, 25 anni, non beve più alcolici, lui, 24 anni, molto raramente.
“L’alcol mi rende meno performante”, dice Keller. Preferisce avere la mente lucida piuttosto che un mal di testa da sbornia. Pelosi spiega invece che a un certo punto si è chiesta: “Perché bevo, in realtà? Solo perché lo fanno gli altri?”
Gina e David: “Beviamo solo quando ne abbiamo veramente voglia” (Rundschau, SRF, 03.12.2025)
Ha poi deciso di bere solo quando ne avesse davvero voglia, cioè mai, e nel frattempo la pressione del gruppo nella sua cerchia di amici è diminuita, perché molti bevono meno.
Un calo del consumo avvertito dai locali notturni
Il calo di consumo di alcolici da parte dei giovani viene percepito anche da chi ha un locale notturno. Un sondaggio nazionale della Commissione bar e club di Zurigo mostra che nei club e nei locali il fatturato medio è diminuito di circa un terzo dal 2018 al 2023, da 45 franchi a 30 franchi per persona e per serata.
Mena Guntersweiler: “Gli over 40 bevono di più” (Rundschau, SRF, 03.12.2025)
Mena Guntersweiler, che gestisce il “Bogen F” a Zurigo, ha notato questo cambiamento, in particolare tra i giovani. “Ai concerti con un pubblico sopra i 40 anni, il fatturato per persona è circa il doppio rispetto a quelli con un pubblico più giovane”. Uno dei motivi, secondo Guntersweiler, è che l’attenzione alla salute è aumentata tra i giovani.
La tendenza non è nuova a livello nazionale: negli anni ‘90 una persona su cinque beveva quotidianamente, mentre oggi circa una persona su dodici.
Tendenza salutista tra i giovani
Anche Cédric Sane ormai beve alcol solo molto raramente. Il 23enne, tre anni fa, ha fondato con suo fratello e un amico un gruppo di corsa. “Prima andavo spesso nei club e bevevo alcol, perché era la norma”, racconta. Oggi, invece di incontrare gli amici per una birra dopo il lavoro, li incontra per una corsa.
Cédric: “Eventi in cui l’alcol non è protagonista” (Rundschau, SRF, 03.12.2025)
Non è un segreto che l’alcol non sia salutare, aggiunge il suo compagno di corse Liam Seillier: “Bere poco alcol fa semplicemente parte del mio stile di vita sano”.
La pandemia ha pure avuto un impatto, spiega Sane. Quando i club hanno dovuto chiudere, i giovani sono stati costretti a restare a casa. Da allora, lui e i suoi amici sono usciti più raramente e o si incontrano più spesso per una cena invece che di una serata in discoteca.
Il consumo di alcol viene spesso associato al divertimento e all’allegria. I giovani oggi sono troppo sobri? Cédric Sane dice che non gli manca l’ebbrezza dell’alcol e vive un’esperienza simile quando corre: “Dopo 12 chilometri provo l’euforia del corridore”.
Cédric: “L’ebbrezza non mi manca” (Rundschau, SRF, 03.12.2025)
“È divertente, molte persone mi chiedono come faccio a divertirmi senza alcol”, dice Gina Pelosi. Capisce che con l’ebbrezza ci si possa sentire più spensierati, ma per lei è importante trovare altre vie per sentirsi serena.
Più sicuri senza alcol
David Keller e Gina Pelosi sottolineano anche gli aspetti problematici del consumo di alcol durante le uscite. “Io e tutti quelli che conosco abbiamo esempi di persone, in particolare uomini, che si sono comportati in modo molesto” sottolinea Pelosi.
L’alcol può rendere più aggressivi e allo stesso tempo le persone ubriache possono essere meno in grado di difendersi in caso di necessità. “Mi trovo spesso involontariamente nel ruolo di ‘guardiano’, perché nel gruppo sono l’unico sobrio”, racconta Keller.
Gina e David: “L’alcol rende più aggressivi” (Rundschau, SRF, 03.12.2025)
Entrambi non sentono la mancanza dell’alcol. “Non ho mai capito perché si debba bere alcol quando ci sono così tante altre bevande che sono altrettanto buone”, dice Pelosi.
La puntata completa di Rundschau (SRF, 03.12.2025)
Il vino che parla
Kappa: la non notizia 04.12.2025, 18:00
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