Omar Sharif, l’attore egiziano noto anche per aver interpretato il Dottor Zhivago nel 1965, è morto venerdì in un ospedale del Cairo per un attacco di cuore. Aveva 83 anni. Lo ha annunciato la TV di Stato egiziana.
Sharif, che soffriva di Alzheimer, è stato uno dei pochi attori arabi a farsi strada a Hollywood. La fama internazionale arrivò soprattutto dopo avere ricevuto una nomination per la sua performance nel film del 1962 “Lawrence d’Arabia”.
Michel Shalhoub – questo il nome all’anagrafe – era nato in una famiglia benestante nella città portuale di Alessandria e, pur mostrando grande interesse per la recitazione, aveva studiato matematica e fisica al Cairo.
Omar, nome acquisito dopo la sua conversione all’Islam prima di sposare un’altra star del grande schermo egiziano, Faten Hamama, inizia la carriera nel suo paese natale per poi trasferirsi negli Stati Uniti.
In un’intervista del 2007 ad Al Jazeera Sharif ammise che la sua vita avrebbe potuto essere più felice se fosse rimasto in Egitto: “Anche per Lawrence d’Arabia non chiesi di essere un attore internazionale”, ha continuato sulla tv satellitare araba. “Andare in America e diventare famoso mi ha dato gloria ma anche molta solitudine. Mi sono mancati il mio paese, la mia gente e la mia famiglia”.
Il portale del cinema IMDb gli accredita la partecipazione a 118 opere cinematografiche tra il 1954 e il 2013.
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