Il compositore 71enne giapponese Ryuichi Sakamoto è scomparso martedì scorso ma, solo domenica a funerali avvenuti, la sua agenzia ha dato notizia seguendo le sue ultime volontà. L'artista negli anni ha mostrato capacità di sperimentare, mescolando suggestioni etniche e suoni elettronici dell'Occidente in un sound eclettico unico e particolarissimo che è stato tante volte il sigillo di film, capace di evocarne le atmosfere a distanza di anni solo accennando poche note.

Addio al compositore Ryuichi Sakamoto
Telegiornale 02.04.2023, 20:00
Nato a Nakano nel 1952, era stato un componente degli Yellow Magic Orchestra, ma da solista ha legato al cinema molta parte della sua carriera e proprio il cinema nel 2017 lo aveva ricambiato con un documentario su di lui, oltre ad invitarlo in tanti festival come a Locarno nel 2020 o a Venezia dove era stato giurato nel 2013.
I film sono stati una parte fondamentale della sua energia creativa con colonne sonore come "L'ultimo imperatore" premiata con un Oscar e un Grammy o "Revenant - Redivivo", fino alle sue rare prove d'attore, come quella in "Furyo".