Cultura e spettacoli

Ecco la “stanza segreta di Michelangelo”

È all’interno del Museo delle Cappelle Medicee, ma l’attribuzione all’artista non trova concordi gli studiosi - Dal 15 novembre aprirà al pubblico - Il video RSI in anteprima

  • 13 novembre 2023, 21:24
  • 13 novembre 2023, 21:27

La stanza segreta di Michelangelo

Telegiornale 13.11.2023, 21:09

  • RSI
Di: TG/RSI Info

A Firenze un luogo è rimasto nascosto per secoli ed è già stato ribattezzato la stanza segreta di Michelangelo. Si trova all’interno del Museo delle Cappelle Medicee. Secondo alcuni studiosi l’artista avrebbe lasciato qui traccia del suo genio. Dal 15 novembre sarà aperta al pubblico. La RSI lo ha visitato in anteprima.

Un corridoio lungo dieci metri, largo due e mezzo, usato in passato come deposito per il carbone. Poi nel 1975 il direttore dell’epoca iniziò dei lavori per creare una nuova uscita del museo… venne tolto l’intonaco dalle pareti, e apparve la meraviglia. “Si scendono 10 scalini molto stretti, al termine del quale si accede a quella che è conosciuta come la stanza segreta di Michelangelo” , spiega Benedetta Cantini, responsabile restauri Musei del Bargello. “Sicuramente sono disegni fatti dalla mano di un grande artista, una mano molto abile proprio per la velocità dei tratti. Alcuni studiosi attribuiscono questi disegni a Michelangelo (alcuni totalmente, altri parzialmente), ma altri non ci vedono per niente la mano di Michelangelo”.

Per alcuni le similitudini sono evidenti, come le gambe, disegnate a carboncino, molto simili alla statua scolpita da Michelangelo nell’ambiente superiore. Ma l’artista come è finito qui sotto? All’epoca ci fu uno scontro tra Firenze e lo Stato della Chiesa, Michelangelo collaborò con la Repubblica e fu costretto a difendersi dall’ira di Clemente VII, il Papa di allora. “Quindi presumibilmente in questo ambiente segreto, sotto la sagrestia dove lui lavorava, è plausibile che vi sia rifugiato per circa due/tre mesi fra l’agosto e l’ottobre del 1530”, spiega Benedetta Cantini. La stanza segreta “rimane un mistero. Gli storici dell’arte stanno continuando a studiare, ma non sono concordi”.

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