L'architetto ginevrino Georges Descombes, l'artista zurighese Esther Eppstein e l'artista di origine argentine Vivian Suter sono stati premiati dall'Ufficio federale della cultura con il Gran Premio svizzero d'arte / Prix Meret Oppenheim.
L'onorificenza è dotata di 40'000 franchi e i premi verranno consegnati il 21 maggio.
L'architetto ginevrino Georges Descombes
Descombes - nato a Ginevra nel 1939 - lavora a progetti paesaggistici e architettonici, con partecipazioni al quartiere Cofluence di Lione, al porto di Anversa e al Quai des Matériaux di Bruxelles. Al centro del suo lavoro c'è l'integrazione del paesaggio con lo spazio urbano.
L'artista zurighese Esther Eppstein
Eppstein - nata nel 1967 a Zurigo - è curatrice, artista e DJ. Famoso il suo progetto avviato nel 1996 alla Langstrasse, intitolato message salon, ovvero un salone messaggi.
L'artista di origine argentine Vivian Suter
Suter - nata nel 1949 a Buenos Aires e trasferitasi in Svizzera all'età di 13 anni - propone dipinti "intuitivi ed emozionali", che invitano il pubblico in "distanti foreste tropicali".