Il gigante europeo dell'aeronautica EADS, come conseguenza della riorganizzazione del suo settore difesa e spazio, ha deciso di tagliare 5'800 posti di lavoro tra Francia, Germania e Gran Bretagna. Il gruppo, tuttavia, precisa che non ci saranno licenziamenti, ma 1’300 mancati rinnovi di contratti a termine e 1’500 ricollocazioni in altre filiali, oltre alla mancata sostituzione di alcuni pensionati e una serie di incentivi alla mobilità volontaria.
EADS, che ha pagato un conto molto salato per i pesanti tagli dei Paesi UE alle loro spese militari, prevede altresì una semplificazione della sua struttura finanziaria, un accorpamento dei siti produttivi e amministrativi, nonché l’abbandono dell’acronimo EADS a favore del nome Airbus Group.
Il primo passo dell’operazione di riassetto – presentata ieri (lunedì) sera alle organizzazioni sindacali continentali – sarà la fusione delle tre filiali attive nel segmento (Airbus Military, Cassidian e Astrium) in una sola entità, che si chiamerà Airbus DS e sarà esecutiva dal 1° gennaio 2014.
ATS/LudoC.