Dopo averla accantonata in dicembre, il Consiglio nazionale ha recuperato oggi l'imposizione dei bonus superiori ai 3 milioni di franchi, che le imprese non dovranno più poter dedurre dalle tasse. Con 100 voti contro 87, i deputati hanno deciso di farne un controprogetto diretto all'iniziativa "contro le remunerazioni abusive".
Controprogetto diretto e indiretto
Se anche gli Stati si adegueranno a questa soluzione, come è probabile, toccherà dunque al popolo scegliere fra tassa sui bonus e iniziativa Minder. Per quest'ultima, le Camere stanno elaborando anche un controprogetto indiretto, sotto forma di una revisione di legge, sulla quale però continua a sussistere una divergenza.
Indennità di partenza sì, ma a quali condizioni?
Toccherà alla conferenza di conciliazione proporre un compromesso riguardo ai cosiddetti "paracadute dorati", le indennità di partenza milionarie di cui beneficiano molti grandi manager quando lasciano un posto. Nessuno dei due rami del Parlamento intende vietarli, come suggerito invece nell'iniziativa dell'imprenditore sciaffusano, ma le condizioni preconizzate dagli Stati sono più severe di quelle auspicate dal Nazionale. In sostanza, i senatori permetterebbero eccezioni solo con il consenso dei due terzi degli azionisti, mentre per i deputati basterebbe iscrivere questa possibilità nei regolamenti di impresa.