Il 7 maggio 1850 - quindi 175 anni oggi - entrava in vigore la Legge federale sulle monete, che fissa l’istituzione del franco svizzero come moneta d’argento. Naturalmente nulla lasciava allora presagire la forza che avrebbe avuto la valuta elvetica a livello mondiale.

Un dipendente della zecca federale di Berna lavora su uno stampo nel 1955
All’epoca la Confederazione esercitava semplicemente la propria sovranità sulla moneta e solo nel 1907 entrò in funzione la Banca Nazionale Svizzera (BNS), con il suo monopolio di emissione. “Nel 1850 la Svizzera non creò una propria moneta, ma aderì al sistema monetario francese”, spiega la BNS. Nel 1865 la Svizzera entrò nell’Unione monetaria latina, con Francia, Belgio, Italia e poi Grecia.
In precedenza, il sistema monetario elvetico era stato caratterizzato da una profusione di monete diverse che rendeva inefficienti le operazioni di pagamento. L’introduzione del franco, due anni dopo l’eliminazione dei dazi cantonali, fu un aspetto importante dell’unificazione dell’economia svizzera.
Viaggio nella Zecca federale
Telegiornale 08.07.2022, 22:00