Nel terzo trimestre dell’anno la Banca nazionale svizzera si è mossa prudentemente sul mercato valutario. Fra luglio e settembre la BNS ha acquistato divise, ossia valute estere, per “soli” 75 milioni di franchi, per limitare il rafforzamento del franco.
A comunicare mercoledì le cifre è stato lo stesso istituto che, in tali occasioni, non commenta mai quanto effettuato, limitandosi a dire che in caso di bisogno può attivarsi sul mercato delle divise.
Gli interventi del terzo trimestre seguono la decisione della BNS di abbassare di 0,25 punti il tasso guida, portandolo allo 0,0%, avvenuta in giugno. Era però anche il periodo della mazzata dei dazi statunitensi, che erano stati provvisoriamente messi al 39% al primo agosto. Questo punto non ha comunque avuto un grande impatto sul cambio franco-dollaro.
Nel trimestre precedente la BNS si era mossa in maniera più attiva, comprando divise per l’equivalente di 5,1 miliardi di franchi.

La BNS azzera il tasso guida
Telegiornale 19.06.2025, 20:00




