Gallery audio - La Wegelin incriminata negli Stati Uniti
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La corrispondenza di Thomas Paggini
RSI Info 03.02.2012, 14:01
La banca svizzera Wegelin è stata formalmente accusata dalla giustizia statunitense di aver aiutato dei contribuenti a evadere le tasse per mezzo di conti offshore; è la prima volta che un istituto di credito straniero viene ufficialmente incriminato per frode fiscale negli Stati Uniti.
Contestualmente all'avvio dell'azione legale, la magistratura americana ha anche annunciato nella notte (ora svizzera) di aver sequestrato alla banca sangallese un deposito di 16 milioni di dollari.
L'imputazione della Wegelin non giunge inaspettata: a inizio gennaio erano state infatti aperte delle procedure contro tre suoi dirigenti che tra 2002 e 2011 avrebbero offerto i loro servizi per permettere a cittadini statunitensi di sottrarre alle imposte un importo complessivo di 1,1 miliardi di franchi; ora la giustizia ha deciso di perseguire non solo i singoli funzionari, ma pure la banca nella sua interezza.
L'istituto, che aveva già affermato di voler collaborare con Washington e che ha di recente ceduto alla Raiffeisen tutte le sue attività non legate agli Stati Uniti, operava nel paese tramite la succursale UBS di Stamford.
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Il commento di Luca Fasani, responsabile del servizio economia RSI
RSI Info 03.02.2012, 08:46