A sette settimane dalla votazione federale, stando a un sondaggio, la maggioranza degli svizzeri approverebbe l'iniziativa Minder contro i salari abusivi.
Il settimanale SonntagsBlick ha svolto un'indagine intervistando 1'019 aventi diritto di voto. Il 54% del campione rappresentativo ha dichiarato che esprimerà un "sì". Solo il 30% degli intervistati che affermano che quasi certamente andranno a votare boccerebbe l'iniziativa. Il 16%, circa un sesto, dice di non avere ancora deciso o di non avere un'opinione precisa.
La proposta di Minder otterrebbe attualmente anche la maggioranza dei cantoni. I più convinti dell'utilità dell'iniziativa sono gli elettori socialisti (il 69% voterebbe sì), seguiti da democristiani e democentristi (60%). La maggioranza (60%) dei liberali-radicali metterebbe invece un “no” nell'urna.
Iniziativa e controprogetto
Il testo di Thomas Minder, sottoposto al popolo il 3 marzo prossimo, chiede un voto obbligatorio e vincolante dell'assemblea generale degli azionisti sulle rimunerazioni dei membri della direzione. Le regole internazionali in UE, Germania, Austria, GB e USA prevedono generalmente voti consultivi sui sistemi e rapporti di retribuzione.
Il controprogetto indiretto delle Camere prevede invece che gli azionisti si limitino ad un voto consultivo. Un'altra differenza tra le due soluzioni proposte è che il controprogetto, diversamente dall'iniziativa, non vuole assolutamente vietare i cosiddetti paracaduti dorati, le buonuscite consistenti.
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RG 12.30 - Il servizio di Monica Fornasier
RSI Info 13.01.2013, 14:29