I capi di Stato dei paesi dell'Africa occidentale (Ecowas / Cédéao) hanno deciso in un summit che si è tenuto ad Abidjan in Costa d'Avorio, l’invio di una forza militare in Mali e in Guinea Bissau per controllare la transizione politica nei due paesi destabilizzati da gravi crisi politico-militari.
Invio immediato
Per quanto riguarda il Mali l’organizzazione ha disposto l’invio immediato di una forza regionale che possa accompagnare il ripristino della democrazia dopo il colpo di Stato dello scorso 22 marzo che ha favorito la ribellione di tuareg e islamisti nel nord del paese. Il contingente militare potrebbe inoltre costituire una testa di ponte nel caso in cui “occorra intervenire con la forza per ripristinare l’integrità territoriale del Mali” ha affermato il presidentta della Commissione dell’Ecowas, Désiré Kadré Ouédraogo.
La Guinea Bissau
L'Ecowas ha anche deciso l’invio immediato di 500-600 militari in Guinea Bissau dove l’ultimo colpo di stato dello scorso 12 aprile ha nuovamente messo in crisi il fragile paese lusofono. L'obiettivo del contingente è di facilitare il ritiro della Missione d'assistenza tecnica e militare angolana, preparare la riforma dei servizi di sicurezza e accompagnare la transizione.
Possibili sanzioni
I paesi dell’Africa occidentale hanno avvertito che imporranno delle sanzioni ai golpisti se si opporranno a tali decisioni. L'organismo ha inoltre precisato che il termine per il ripristino della democrazia in Mali è di 12 mesi al termine dei quali si dovranno tenere delle elezioni presidenziali.






