Il vignettista Giorgio Forattini è morto a Milano. Era nato nel 1931 a Roma. ‘’La prima vignetta fu quella nel 1974 dopo la vittoria del referendum sul divorzio, disegnai Fanfani come un tappo (era molto basso) che saltava via da una bottiglia con un grande NO sull’etichetta’‘, raccontava Forattini.
Telegiornale delle 20.00 del 03.07.2009 - “Coraggio, Libertà, Sberleffo”, la mostra di Giorgio Forattini
RSI Info 04.11.2025, 17:45
Le sue illustrazioni irriverenti hanno scandito momenti cruciali, le grandi tragedie, il terrorismo politico, le stragi di mafia (celebre l’immagine della Sicilia nella forma di una testa di un coccodrillo in lacrime, disegnata dopo l’omicidio del magistrato Giovanni Falcone), Mani Pulite e messo alla berlina politici e personalità: da Andreotti (il multiforme) a Craxi (un Mussolini in camicia nera e stivaloni), da Berlinguer a Spadolini (nudo), da Berlusconi (Forattini uscì da “Il Giornale” dopo le polemiche seguite a una vignetta su Berlusconi in mutande) a Bossi (Pluto) a Renzi (Pinocchio), da Agnelli al Papa.
Carta bianca del 02.02.1989, con Giorgio Forattini
RSI New Articles 04.11.2025, 18:33
Notiziario 20.00 del 4.11.2025
RG 18.30 del 12.6.2019 - Intervista al vignettista ginevrino Chappatte
RSI Info 12.06.2019, 20:56
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