Intervista

“È il buonsenso a regolare il mondo”

Omofobo o paladino della libertà di parola? Il generale italiano Roberto Vannacci ha scritto un libro diventato un caso editoriale e che sta dividendo l’opinione pubblica

  • 03.10.2023, 06:00
  • 06.10.2023, 09:35
L'accusa di istigazione è all'odio razziale

L'accusa di istigazione è all'odio razziale

Di: Laura Giovara/TG 

“Se vendo mille copie vi offro una cena”. È questa la promessa fatta agli amici dal generale Roberto Vannacci prima di pubblicare il libro “Il Mondo al contrario” a inizio agosto. “Che ho scritto e pubblicato da privato cittadino“ precisa il generale, che ha condotto operazioni speciali in Iraq e Afghanistan e comandato la Brigata paracadutisti “Folgore”. Una precisazione che non è bastata al ministro della Difesa Guido Crosetto secondo cui il libro scredita l’esercito italiano.

“Cari omosessuali normali non lo siete, fatevene una ragione!” è una delle frasi che in tempo zero hanno sollevato un polverone politico. Vannacci non parla solo del pianeta LGBTQ+, nel libro esprime il suo pensiero anche su altri temi sensibili come immigrazione, eco attivisti e linguaggio inclusivo. “Il mondo al contrario” è stato in cima alle classifiche Amazon per settimane e ora è uscito anche nelle librerie.

Il generale, che intanto è stato sospeso dall’attuale incarico, sta girando l’Italia per presentarlo. Nelle sale si registra il tutto esaurito e all’esterno lo contestano. Specchio fedele di quello che succede nell’opinione pubblica, divisa e spaccata tra chi lo ama e chi lo odia. Il Telegiornale RSI lo ha intervistato:

07:17

Incontro con Roberto Vannacci

Telegiornale 02.10.2023, 20:31

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