È un effetto domino quello che sta colpendo la FIAT Chrysler Automobiles e che ha avuto inizio con l’improvvisa uscita di scena di Sergio Marchionne, ricoverato a Zurigo in condizioni "irreversibili".
Mike Manley, nuovo amministratore delegato del gruppo, ha dovuto infatti fare i conti con il passo indietro annunciato lunedì di Alfredo Altavilla, responsabile della regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). Una decisione che ha ulteriormente indebolito l’andamento dei titoli di FCA. Nel pomeriggio a Wall Street le contrattazioni si sono tinte di rosso, dopo che già a Milano si era registrato un calo.
Il comitato esecutivo del gruppo si è riunito a Torino per la prima volta sotto la presidenza di Manley, che manterrà il piano strategico presentato il mese scorso dallo stesso Marchionne e che prevede di aumentare la produzione di SUV e di investire nei mezzi elettrici e ibridi.
FCA in difficoltà
Telegiornale 23.07.2018, 22:00