Un’aggressione con un coltello si è verificata oggi, giovedì, fuori da una sinagoga di Manchester, nel nord dell’Inghilterra. Il bilancio aggiornato riferisce di due persone uccise, oltre all’aggressore.
Inizialmente si era parlato di quattro feriti. Le due vittime sono morte in seguito alle coltellate ricevute o alle conseguenze dell’investimento dall’auto guidata da un assalitore solitario, ha precisato la Greater Manchester Police, confermando pure la morte di una terza persona, un uomo identificato come il sospetto assassino, abbattuto dal fuoco di due agenti armati.
Il totale delle persone colpite è salito ad almeno cinque. Oltre ai due morti, la polizia riferisce ora di tre altri feriti “in gravi condizioni”.
L’allarme è scattato alle 9.30 locali, le 10.30 in Svizzera. La polizia è intervenuta e ha colpito l’aggressore. Sul posto sono intervenute numerose ambulanze.
I media britannici sottolineano come l’attacco - la cui potenziale matrice terroristica e il cui movente restano da chiarire - sia avvenuto nel giorno di Yom Kippur, festività sacra per gli ebrei. La Heaton Park Hebrew Congregation Synagogue in Middleton Road è frequentata da fedeli ortodossi askhenaziti ed è stata completata nel 1967.
Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire gli sviluppi della vicenda. Sia il capo del Governo che Re Carlo si sono detti sgomenti e inorriditi per l’accaduto. Starmer ha dichiarato che ulteriori forze di polizia sono state dispiegate nelle sinagoghe di tutto il Paese, aggiungendo: “Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza della nostra comunità ebraica”.
Yom Kippur è il giorno più sacro del calendario ebraico, in cui anche molti frequentatori occasionali della sinagoga si prendono del tempo per pregare e in Israele il traffico stradale si ferma.
RG 12.30 del 02.10.2025 Attacco fuori da una sinagoga a Manchester
RSI Info 02.10.2025, 12:59
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