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Bimba scomparsa ritrovata viva

Australia: non si sapeva più nulla di Cleo, 4 anni, da più di due settimane; rinvenuta nella casa di un 36enne

  • 03.11.2021, 13:55
  • 20.11.2024, 19:19
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Australia, ritrovata la bimba di 4 anni dopo due settimane

Telegiornale 03.11.2021, 13:30

Di: AFP/AlesS 

"Come ti chiami? Mi chiamo Cleo". È con queste parole che una bambina di quattro anni, data per dispersa dal 16 ottobre scorso, ha risposto a un agente di polizia australiano dopo essere stata ritrovata nell’abitazione di un uomo. La bimba sta bene e ha potuto ritrovare la sua famiglia, mentre il 36enne, che a quanto pare la teneva prigioniera, è stato fermato.

La scomparsa

La storia della scomparsa di Cleo Smith inizia due settimane fa quando la piccola è in vacanza con i genitori e la sorella minore nel campeggio Quobba Blowholes, sulla famosa Coral Cost. Il mattino del 16 ottobre, a lanciare l’allarme è proprio la sorellina che alle sei del mattino non trova più accanto a sé Cleo. Scomparsa con il sacco a pelo. La tenda aperta, ma Cleo non era in grado di aprirla da sola. Iniziano subito le ricerche. La polizia setaccia l’intera zona e promette una ricompensa di 750'000 dollari a chi è in grado di fornire risposte.

La svolta nelle indagini, ieri, martedì, quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo che, hanno sottolineato le autorità, non ha alcun legame con la famiglia della bambina. L’abitazione dov’è stata rinvenuta dista però poco meno di dieci minuti da dove abita la sua famiglia. Altre informazioni per ora non sono state fornite.

Il precedente, con un tragico finale

In Australia la vicenda è stata seguita con grande apprensione. In molti si sono ricordati di un fatto simile accaduto nell’agosto del 1980, quando una neonata di due mesi scomparve da una tenda durante un campeggio con i genitori e i fratelli.

Azaria con sua madre

Azaria con sua madre

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La piccola Azaria, il cui corpo non è mai stato ritrovato, venne portata via da un dingo. Le autorità però inizialmente condannarono la madre, credendo che fosse stata lei a ucciderla. Trascorse più di tre anni in prigione prima che venisse scagionata da tutte le accuse. La storia di Azaria è stata raccontata nel film, “Un grido nella notte” interpretato da Meryl Streep.

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