L'ex presidente ad interim boliviana, Jeanine Añez, inseguita da un mandato d'arresto per terrorismo, cospirazione e sedizione, è stata arrestata oggi (sabato) nel quadro dell'inchiesta sul presunto colpo di Stato ai danni dell'ex presidente Evo Morales. Prima di lei erano già finiti nelle mani della polizia gli ex responsabili dell'energia, Rodrigo Guzman, e della giustizia, Alvaro Coimbra. Altri ex ministri sono ricercati.
L'inchiesta era stata aperta dopo la denuncia presentata da una ex deputata del partito di Morales, Lidia Patty, relativa ai fatti verificatisi fra l'ottobre e il novembre del 2019. Allora Morales era in corsa per un quarto mandato. La confusione aveva regnato all'annuncio dei risultati elettorali che lo davano vincitore, l'opposizione aveva gridato ai brogli, esercito e polizia gli avevano ritirato il loro sostegno reprimendo nel sangue le manifestazioni dei suoi sostenitori. Morales aveva finito con il rassegnare le dimissioni, optando per l'esilio in Messico e poi in Argentina. Añez - vicepresidente del Senato - ne aveva preso il posto.
Morales era ritornato poi in patria nell'ottobre del 2020, quando il suo delfino Luis Arce aveva vinto le nuove elezioni presidenziali.
Notiziario 11.00 del 13.03.2021 Arresti in Bolivia
RSI Info 13.03.2021, 12:50
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