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C’erano i “volt”, arriveranno i “volta”?

In occasione del bicentenario dell’inventore della pila, la Presidenza del Consiglio italiana inoltra la richiesta all’Istituto internazionale dei pesi e delle misure: “Una battaglia di civiltà”

14 aprile, 17:45

Un'unità di misura monca che crea un po' di tensione

Keystone

Di: ANSA/Spi

Cambiare il termine “volt” in “volta” per omaggiare Alessandro Volta (1745-1827) è “una battaglia di civiltà”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio italiano Alessio Butti, che ha affrontato il tema a margine del convegno “Alessandro Volta: Building Future with Science”, in corso a Villa Erba a Como.

“È una sfida importante e ne ho aggiornato anche il ministro Giuli. Siamo in relazione con l’istituto parigino BIPM (Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure) e abbiamo già inviato per conto dalla Presidenza del Consiglio, oltre ad alcune note anche un video” ha spiegato. “Perché oggettivamente - ha aggiunto - ci sembra che questa possa restituire dignità alla storia, quel ‘volt’ troncato senza la vocale finale è un’ingiustizia sotto tutti i punti di vista”.

Dopodiché “magari sarà difficile che tutti gli strumenti vengano rivisti con la dicitura ‘volta’, ma avere l’ufficialità dall’istituto parigino per noi sarebbe molto importante” ha concluso.