L'agente che ha ucciso a colpi di arma da fuoco una donna durante l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso è stato scagionato. Secondo la polizia del Campidoglio ha agito in modo lecito e corretto, secondo le politiche del dipartimento, che consentono di fare ricorso alla forza letale "in difesa della vita umana, inclusa quella del poliziotto, o di qualsiasi altra persona in immediato pericolo di gravi lesioni fisiche".
L'uomo, che non è stato identificato, ha sparato alla 35enne Ashli Babbitt, veterana dell'aeronautica e sostenitrice di Donald Trump, mentre tentava di sfondare una porta con decine di altri sostenitori dell'ex presidente dietro di lei. Mentre il gruppo si muoveva per demolire la porta, un poliziotto dall'altra parte con indosso una mascherina anti-Covid che ne copriva il volto, ha sparato attraverso il vetro colpendola al collo.
Gli scontri a Capitol Hill, Washington
RSI New Articles 07.01.2021, 00:19