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Chiesti 20 anni per Abdeslam

Bruxelles: la procura invoca la pena massima anche per il complice del 28enne coinvolto negli attentati di Parigi

  • 5 febbraio 2018, 17:27
  • 8 giugno 2023, 15:49
In aula, ora con capelli e barba lunga

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Il "massimo della pena", 20 anni di reclusione e la privazione dei diritti civili e politici: è la richiesta della procura federale nei confronti di Salah Abdeslam e del suo complice Sofien Ayari, a processo da lunedì a Bruxelles per il loro presunto coinvolgimento in uno scontro a fuoco con la polizia nel marzo del 2016 nella capitale belga. Il dibattimento riprenderà giovedì con l'intervento della difesa.

L’accusa ha anche chiesto una “pena di sicurezza” di due terzi, in virtù della legge antiterrorismo, che prevede che, se condannati, i due accusati non possano uscire di prigione prima di un minimo di 13 anni.

Abdeslam è l’unico membro ancora in vita del commando legato allo Stato islamico che il 13 novembre del 2015 uccise 130 persone a Parigi, nel corso di una serie di attentati.

Il 28enne finì in manette dopo quattro mesi di latitanza. Venne arrestato a Moleenbek, quartiere popolare e multietnico alle porte di Bruxelles, pochi giorni dopo la sparatoria con le forze dell’ordine di cui sta rispondendo in aula. Il dibattimento in questione è solo il preambolo al processo che si terrà prossimamente il Francia.

AFP/ludoC

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