Mondo

Come sta Francesco? Le domande sulla salute a pochi giorni dalla Pasqua

Il Papa non legge l’omelia delle Palme. La Santa Sede: “Ha scelto il silenzio”

  • 25 marzo, 20:44
  • 25 marzo, 20:44

Come sta il Papa?

Telegiornale 25.03.2024, 20:00

Di: Paolo Rodari

2024, piazza San Pietro, messa per la Domenica della Palme. Papa Francesco inizia la Settimana Santa rimanendo in silenzio per alcuni inattesi minuti, di fronte a 60mila persone, nel momento in cui avrebbe dovuto leggere l’omelia. Poco prima, introducendo i riti, ha la voce affaticata, il respiro affannoso, come spesso gli capita in quest’ultimo periodo. Cosa sta accadendo?

Scoglie i dubbi padre Enzo Fortunato, portavoce della Basilica di San Pietro, a cui Francesco ha affidato l’organizzazione della Giornata mondiale dei bambini. Osserva: «Dinanzi al racconto della Passione di Gesù, dinanzi alle croci del mondo, dinanzi a quel raccoglimento di migliaia di pellegrini proveniente da tutto il mondo, probabilmente il Papa ha preferito un eloquente silenzio che è stato più incisivo, a mio avviso, di molte parole. Ai piedi della tomba dell’apostolo Pietro arriva il dramma e il dolore di un mondo che cerca la pace». Fortunato suggerisce anche di «non fare strumentalizzazioni sulla salute del Pontefice. Lo abbiamo visto, al termine della celebrazione, sorridente, salire sulla papamobile e abbracciare e salutare il popolo di Dio».

Non è la prima volta che nella Domenica delle Palme Francesco decide di non leggere l’omelia. La scelta, dunque, più che dettata da motivi di salute è voluta. Ma in ogni caso le difficoltà restano: i postumi di una bronchite e, forse, anche di una polmonite che lo hanno costretto al ricovero un anno fa sono ancora presenti. Da tempo il Papa fatica a parlare e i suoi 87 anni si fanno sentire. Per le prossime festività pasquali non è escluso che rinunci ancora a pronunciare di persona alcuni testi, seppure durante la festività delle Palme ha pronunciato personalmente l’introduzione dell’Angelus, con cui ha condannato duramente l’attacco in Russia: «Assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca. Il Signore le accolga nella sua pace e conforti le loro famiglie. Egli converta i cuori di quanti progettano, organizzano e attuano queste azioni disumane, che offendono Dio, il quale ha comandato: “Non ucciderai”». Il Papa ha pregato anche per la «martoriata Ucraina, dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa degli intensi attacchi contro le infrastrutture che, oltre a causare morti e sofferenze, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria di ancora più ampie dimensioni». E invita a pensare «a Gaza, che soffre tanto».

Più volte Francesco ha confermato che, a meno di gravi impedimenti, non ha intenzioni di dimettersi. E le difficoltà di questi giorni non inficiano questa convinzione, seppure nei prossimi mesi sarà lui stesso a valutare se i problemi ai polmoni diverranno più consistenti oppure se rientreranno. A fine agosto è in programma un viaggio in Papua Nuova Guinea mentre più avanti non ne è escluso uno in Argentina. A questi appuntamenti dovrà arrivare in buone condizioni di salute.

Correlati

Ti potrebbe interessare