Il presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha annunciato che, per finanziare i lavori di ricostruzione dopo il sisma che ha colpito il paese lo scorso 16 aprile, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) aumenterà di due punti percentuali nel corso di un anno, passando dal 12% al 14%.
Il capo di Stato, che ha tenuto un discorso a reti unificate, ha aggiunto che verrà prelevato un contributo unico del 3% sugli utili e una tassa dello 0,9% sui patrimoni superiori al milione di dollari.
Ma non è tutto: verranno toccati anche i salari. Chi guadagna 1'000 dollari al mese, dovrà rinunciare a una cifra pari a una giornata di lavoro, due giornate per le buste paga di 2'000 dollari, e così via, fino ai 5'000 dollari mensili.
Un contributo su scala nazionale, insomma, per la ricostruzione di quanto distrutto dal terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter, il cui ultimo bilancio è di 525 morti e 1'700 dispersi.
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