Le autorità fiscali americane hanno annunciato l'imminente apertura di nuovi procedimenti nell'ambito della vasta inchiesta per corruzione che ha investito come un terremoto la Federazione mondiale del calcio alla vigilia del congresso conclusosi con la rielezione dello svizzero Sepp Blatter.
Lo riporta il New York Times citando Richard Weber, capo della divisione investigativa, senza fare i nomi dei nuovi potenziali indagati e senza precisare se sarà coinvolto anche il riconfermato presidente Joseph Blatter. Questi sabato alla RTS ha affermato di essere scioccato dalle accuse emerse negli USA e ha denunciato "l'odio venuto non solo da una persona all'UEFA ma da una organizzazione l'UEFA che non ha capito che nel 1998 sono diventato presidente".
"Crediamo fortemente ci sono altre persone ed entità coinvolte in atti criminali" ha affermato il responsabile degli agenti del fisco riferendosi all’inchiesta in corso. Attualmente è aperta nei confronti di nove dirigenti della Federazione e di cinque manager di società. Finora sono emersi casi di corruzione nell’arco degli ultimi 24 anni per complessivi 150 milioni di dollari di tangenti. La stessa ha svelato complessi schemi di riciclaggio, milioni di dollari in redditi non tassati e decine di milioni celati in conti offshore detenuti da funzionari della FIFA.
Diem/ATS